L’Anzio non riesce a portare a casa la vittoria nonostante la supremazia territoriale e la rete del vantaggio arrivata nel finale. Fatale nel recupero la rete di Cruciani, che fa perdere ai neroniani la vetta della classifica.
Un Anzio poco cinico non riesce a fare sua l’intera posta in palio e dopo una sola giornata in vetta si fa di nuovo scavalcare dal Civitavecchia corsaro a Nettuno. La formazione di mister Guida, che faceva registrare le defezioni importanti di Gamboni, Bencivenga e Celli, accasatosi in settimana al Colleferro, ha comunque dominato per larghi tratti il match contro i capitolini guidati da Mastrodonato, ma questo non è bastato per fare bottino pieno. Il calcio a volte è impietoso, i neroniani erano passati meritatamente in vantaggio a cinque minuti scarsi dal novantesimo, ma a un minuto dalla fine del recupero su azione d’angolo Cruciani svettava di testa e regalava il pari ai padroni di casa. Nel primo tempo i neroniani hanno suonato la carica fin dalle prime battute: al 15’ bella apertura di Fusaroli a sinistra per il neo acquisto Damiani, palla che arriva a Gennari, tiro di quest’ultimo che finisce di poco a lato. Al 20’ancora Anzio: punizione di Giordani da sinistra, prima Buatti svetta di testa e Proietti Gaffi compie un grande intervento, sulla ribattuta gran tiro di Fusaroli su cui il numero uno romano è ancora decisivo. Un minuto dopo calcio piazzato di De Gennaro deviato in angolo dal portiere avversario, sugli sviluppi ancora Fusaroli travestito da attaccante con tiro che termina alto. Al 26’ le sorti dell’incontro potrebbero cambiare: Falessi offre un bel pallone a Giordani in area, lo stesso viene però steso da Pecci. Dal dischetto si incarica del tiro il numero dieci biancoblu, ma Proietti Gaffi sembra in giornata di grazia e neutralizza la minaccia. Al 34’ unico squillo dei padroni di casa con punizione calciata da De Luca su cui Albanese va a incornare di testa ma la sfera termina fuori. La prima frazione si chiude con l’Anzio ancora arrembante: De Gennaro si avventa di testa sul cross di Capolei ma la palla finisce alta. Nella ripresa la gara scorre su ritmi più blandi, anche se dopo appena un minuto la difesa neroniana corre un pericolo: su azione d’angolo Pecci si inserisce e batte a rete colpendo in pieno l’incrocio dei pali. Dopo una fase centrale senza emozioni il finale di gara diventa elettrizzante: al 29’l’Anzio torna alla carica con una punizione di D’Amato su cui Fusaroli si avvita di testa ma la palla si spenge tra le braccia del numero uno avversario. Al 40’ la svolta del match: Gennari entra in area con una serpentina e viene falciato ancora da Pecci. Il sig. Sambuchi di Tivoli non può non assegnare il secondo rigore a favore dei neroniani, questa volta dal dischetto va Regolanti che è implacabile e porta in vantaggio e di nuovo in testa alla classifica i suoi compagni di squadra. Quando sembra tutto fatto arriva la doccia gelata: al 47’ mentre il recupero volge alla fine, su un calcio d’angolo Cruciani sbuca alle spalle di tutti e di testa infila Rizzaro trovando la rete insperata del pareggio. Il campionato è ancora lungo e tutto da giocare, ma di sicuro l’Anzio dovrà acquisire più cinismo per puntare ai massimi traguardi.

AURELIA ANTICA AURELIO- ANZIO 1-1
AURELIA: Proietti Gaffi, Pecci, Del Moro, Albanese, Cruciani, Ciampini, De Luca, Mazzone, Nannini (16’st Braga), Costantini, Damba (35’st Della Rocca). A disp: Langellotti, Saccuti, D’Orazio, Mastrodonato, Meogrossi, Begliuti, Romagnoli.   All:Mastrodonato
ANZIO: Rizzaro, Buatti, Galati, Falessi, Fusaroli, D’Amato, Damiani (27’st Regolanti), Gennari, De Gennaro, Giordani, Capolei (15’st Zimbardi). A disp: Anzellotti, Catarinozzi, Bruno, Fazari, Falconio, Mauro, Ruggieri.  All: Guida
ARBITRO: Sig. Sambuchi di Tivoli
ASSISTENTI: Sig. Stotani di Viterbo, Sig.Stazi di Tivoli.
MARCATORI: 41’st Regolanti rig. (A), 47’st Cruciani (Au).
NOTE: Ammoniti: Pecci (Au), Ciampini (Au), De Luca (Au), Costantini (Au), Buatti (A). Angoli: 4-4 .Recupero: 2’pt, 4’st.