Ennesima grande prestazione del Frosinone che, seppur falcidiato dagli infortuni, è riuscito a mettere in seria difficoltà il Milan. I ragazzi di mister Di Francesco, nonostante la grande abnegazione e determinazione, sono usciti sconfitti per 2-3 dal match contro i rossoneri. Tra le fila dei canarini l’unica novità rispetto alla gara contro il Verona è stato il ritorno di capitan Mazzitelli. Nel Milan mister Pioli ha schierato nuovamente la stessa formazione che soltanto una settimana fa aveva affrontato il Bologna. L’atmosfera allo Stadio Stirpe è stata a dir poco sublime ed i gialloazzurri sono partiti forte con Seck che, sulla corsia di destra, si è trovato immediatamente a suo agio con Gelli e Soulè. Lo stesso argentino al decimo ha sfiorato la rete con un un tiro a giro che è terminato di poco a lato. Al 17esimo gli ospiti sono passati in vantaggio con il colpo di testa di Giroud dove forse Turati poteva essere più reattivo. Il Frosinone ha immediatamente reagito alla rete avversaria ed al 21esimo Seck, con una conclusione dalla distanza, ha severamente impegnato Maignan. Al 22esimo, per un fallo di mano di Giroud, il Frosinone ha beneficiato di un penalty messo a segno da Soulè. Rinvigoriti dalla rete del pareggio, i padroni di casa, hanno cercato di sorprendere il Milan con le iniziative in velocità di un ispirato Seck. Al 46esimo, al termine di una azione confusa nell’area canarina, grande parata di Turati che sulla linea ha salvato un tentativo rossonero.

Nella ripresa ottimo avvio del Frosinone che è risultato essere assoluto padrone del campo. La supremazia territoriale ha avuto il suo apice al 20esimo quando Mazzitelli ha finalizzato l’assist di Soulè sorprendendo Maignan. Il vantaggio del Frosinone è durato però poco meno di 10 minuti infatti il team ospite, sugli sviluppi di un corner, ha pareggiato con Gabbia. Mister Pioli, capendo lo scoramento del Frosinone, ha inserito in campo Jovic e l’attaccante ex Fiorentina ha sfruttato un errore della retroguardia canarina per battere Turati e completare la rimonta. Grande delusione sugli spalti dello Stirpe per essere passati, in pochi minuti, dalla gioia del vantaggio alla delusione per una sconfitta assolutamente non meritata.